Concerto per Progetto Sorriso nel Mondo Onlus

Ezio Bosso compone per "Progetto Sorriso nel Mondo" e con la Buxusconsort String
                             dirige e suona nella Basilica di San Lorenzo a Milano

                                                    BASILICA DI SAN LORENZO
                                         giovedi 16 novembre ore 21

                                                                                     PROGRAMMA

                                                                Seasong 1-5
                                     1 Before the sea per violoncello e pianoforte
                                       2 Anamì (Seagod) per violino e pianoforte
         3 Waves and hope (Tsunami genesis) per violino, violoncello e orchestra d'archi
                                4 Sea Prayer per violoncello e orchestra d'archi
                                     5 Sea Rain per violino e orchestra d'archi

                                    INTERVALLO

               La via di mille e una cometa per orchestra d'archi

                                        Concerto per violino e orchestra N.1 "Esoconcerto"
                                                 Allegro molto (determination)
                                                Adagio (the oblivion fear)
                                             Allegro con fuoco (The Storm)

                                                    Immagini di Alberto Peroli
                            Video installazione e editing di Andrea Bianchi, Matteo Massocco per V-factory
                                                     Allestimento a cura di Change Performing Arts

 

"Le Seasongs sono un ciclo di brani dedicati a piccole storie di mare. Raccontano di due bambini, Jeanne e Michelle. Jeanne non ha mai visto il mare e Michelle glielo racconta: giochi d'acqua in una bacinella per immaginare, come si formano le onde, Anamì la dea dei pescatori di perle e dei baci degli innamorati, la preghiera del mare, la pioggia... proprio per questo abbiamo pensato di dedicarle per questa serata speciale ad altri bambini, bambini che forse raccontano il loro "mare", il loro viaggio verso vite nuove, bambini che vivono in fondali bui e nascosti e che risalgono verso la superficie in un percorso delicato lento, come una carezza. E di altri bambini, forse solo un po' più grandi e più fortunati. Loro il mare lo conoscono bene e ci aiutano a riconoscerlo con il loro sforzo e il loro amore. Così come Michelle lo racconta a Jeanne facendoglielo scoprire un poco alla volta (perché si sa, il miglior modo per raccontare una storia non è dirla ma farla svelare al nostro interlocutore pezzette per pezzette), oggi vorremmo provare a farlo scoprire a voi con la stessa delicatezza; con la musica del mare e le immagini di quei bambini." (Ezio Bosso)

La via di mille e una cometa per orchestra forma parte di un progetto di Giors Melanotte e Ezio BossoDcon musiche originali di Ezio Bosso dedicate a Pinot Gallizio, farmacista, alchimista, archeologo, re degli zingari, utopista e pittore albese scomparso 40 anni fa.

Esoconcerto, il concerto per violino, è ispirato alla figura di un immaginario artista: alle sue esigenze, alle sue ossessioni, alle sue paure. Basato sui tre elementi fondamentali del post o neo minimalismo, il concerto è stato scritto per Giacomo Agazzini, violinista virtuoso ormai musicista di riferimento di Ezio Bosso.
 

Ezio Bosso Considerato uno dei rari virtuosi di contrabbasso, come Solista e Direttore Si è esibito in Europa, Messico, Brasile, Argentina, Colombia, Giappone, Perù, Australia, South Africa, Usa, Israele Con orchestre rinomate (come Deutche Kammer Virtuosen, Wiener streicher, Orchestra del Teatro Regio, Orchestra da camera di Mantova, Orchestra Regionale de Lazio, Thscech Philarmonik, Ensemble de Brest, Lucero, Schubert Philarmonie, Orchestra dell'accademia della Scala, Orchestra di Santa Cecilia Roma ) In Festival (come Melbourne Art festival, Philarmonica Mexicana, Stagione del teatro Regio di Torino, Tempo d'orchestra, Radio Copenaghen, Maggio Musicale di Firenze, Unione Musicale di Torino, Dans scenen Copenahgen, 2et2m, Ircam, ), e Auditorium (come Palacio de las Bellas Artes Mexico City, Teatro Colon Buenos Aires, Parco della musica Roma, Victorian Hall Melbourne, Teatro Regio di Torino,).

Nel maggio 2005, un brutto incidente alla mano sinistra interrompe la sua carriera di strumentista portandolo a dedicarsi principalmente alla composizione e alla dirczione. Come Compositore, dal 1996 ha scritto musica per teatro in Italia, Francia, Australia, USA, Spagna.per registi quali Malosti, Galland, Cuocolo Per la Danza in Italia, Malaysia, Australia, UK e USA per coreografi come Castello, Bianchi, Tony Yap, Liv Lorent, The George Piper Dance, Saddlers welis theater, per Commissioni di importanti istituzioni in Europa come Teatro Regio di Torino, Arena di Verona, Major of Rome, ENI, Sud Tirol Region, CRT Brescia, Unione Musicale, Maison Baudlaire, per il cinema muto in Europa per Museo del Cinema di Torino, Royal Cinematheque Amsterdam, Cineteca di Bologna e per il cinema contemporaneo con registi come Tavarelli, Terracciano, Porporati, ma soprattutto con Gabriele Salvatores (Oscar® 1996) Con il quale è nato un sodalizio costante e del quale firma le musiche di tutti i suoi progetti.

Nel 2003 Con la musica del film "lo non Ho Paura", Ezio viene acclamato, come compositore innovativo sia nell'ambito Musicale che cinematografico, dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo, La BMG Classics lo inserisce tra i suoi artisti ufficiali e riceve molti premi e nomination (Premio Flaiano, Nastri d'argento, David di Donatelle, UK Film-music award). Gli Academy Awards® Oscar in Los Angeles Lo invitano in via straordinaria a partecipare alle selezioni del 2004. Ezio è l'unico compositore classico Italiano ad aver ricevuto l'Italian Music Award (Italian Grammy). La sua musica è distribuita da BMG RCA, Sony, Warner ed è eseguita in Europa, Giappone, America Latina, Australia, utilizzata per pubblicità, per Tv shows, e sigle, utilizzata dalla danza e dal Teatro ed è trasmessa in molte delle più importanti Radio in Tutto il Mondo. Dal 2005 tutte le sue composizioni vengono prodotte da Hector Castillo e Dan Bora (David Bowie, Lou Reed, Philip Glass) presso il Looking Glass Studio di Philip Glass a New York.

 

Claudia Ravetto ha studiato con Sergio Patria presso il Conservatorio G. Verdi di Torino dove si è diplomata con il massimo dei voti nel 1988. Ha seguito i corsi tenuti da Michael Flaksman presso la Staatliche Hochschule tur Musik di Stuttgart e la Staatliche Hochschule fùr Musik di Mannheim, conseguendo entrambi i diplomi. E' stata la violoncellista del quartetto d'archi 'Paolo Borciani', con il quale ha suonato per le principali Associazioni e Rassegne Musicali italiane ed estere ('Musica nel nostro tempo1 di Milano, Festival di Spoleto, Estate Fiesolana, Settembre Musica di Torino, Teatro Regio di Torino, Festival Mozartiano di San Luis Obispo California etc.) e con il quale ha effettuato registrazioni discografiche per Stradivarius e Amadeus. E' la violoncellista del quartetto d'archi Petrassi; è titolare della cattedra di quartetto presso il Conservatorio G. Verdi di Torino.

Giacomo Agazzini è primo violino e fondatore del "quartetto d'archi di Torino" con il quale ha tenuto più di 400 concerti per importanti istituzioni musicali italiane ed estere (Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca, Slovenia Croazia, Spagna, Tunisia, Messico, Cuba).
E' stato interprete di diverse "prime esecuzioni" di autori contemporanei tra cui Sylvano Bussotti (Modello per violino e orchestra a Parigi per Radio France), Andrea Chenna, Marcelle Fera, Carlo Galante, Giacomo Manzoni, Fabio Nieder, Fabio Vacchi (primo quartetto) e di tutta la produzione per violino e per quartetto di Ezio Bosso. Insegna violino al conservatorio "G. Verdi" di Torino. Suona uno strumento creato da Santo Serafino a Venezia nel 1725 appartenuto a F. Chopin e Ole Bull.

The Buxusconsort Strings è un gruppo a geometria variabile che oltre a suonare dal vivo e registrare tutte le composizioni di Ezio Bosso spazia in un repertorio scelto con un occhio di riguardo alla divulgazione dei nuovi linguaggi emotivi, dal periodo romantico sino ai giorni nostri.
Formato da giovani e selezionatissimi musicisti italiani e guidati da professionisti della scena internazionale come il Quartetto di Torino e Claudia Ravetto, il Buxusconsort recupera la tradizione ormai perduta del rapporto continuativo compositore-orchestra e quella dei gruppi da camera di livello internazionale e "stabili". Il concetto del gruppo è simile a quello di una Band, con prove fisse e registrazioni programmate e lo scambio tra musicisti e tecnici è parte fondamentale del lavoro. The Buxusconsort vive solo grazie agli impegni, ai concerti, alle tournée ma soprattutto grazie allo sforzo e alla passione dei suoi fondatori e membri, non usufruisce di sovvenzioni o sponsorizzazioni di nessun tipo. In questa occasione si presenta nella forma di orchestra d'archi di 22 elementi. The Buxusconsort ha tenuto concerti di alto livello in Italia ed Europa e ha registrato due dischi prodotti dal Looking Glass Studio di New York oltre a colonne sonore per la RAI. Per l'autunno 2007 è stato invitato a sostenere una tournée in Sud Africa.

Violini I Valentina Busso Violino di spalla, Luca Pinardi, Nadia Bertuglia,
Giorgia Burdizzo, Alice Costamagna e Valentina Rauseo Concertino
Violini II Massimiliano Gilli section leader, Theodora Gapik, Giulia Finco,
Roberta Bua e Michele Mangiacasale Concertino
Viole Marino Berganton section leader, Elena Favilla, Marco Nirta
e Alessia Menin
Violoncelli Paola Perardi section leader, Manuel Zigante section leader,
Francesca Villa, Michelangelo Malucci, Lamberto Curtoni
Contrabassi Federico Bagnasco, Mauro Germinarlo
Assistente musicale Angelo Corvino
 

Dr Andrea Di Francesco, chirurgo maxillo facciale, fondatore e presidente di Progetto Sorriso nel Mondo,
mentre presenta il concerto nella Basilica di San Lorenzo a Milano
  

                                                Fotografie di Valentina Di Francesco

                                                 un cd è stato prodotto in tiratura limitata